Compagnia Teatrale Lalineasottile
Attivita' di produzione

Frida Kahlo, donna/artista anticonformista e piena di talento, che ha saputo trasformare il dolore in una esplosione inesauribile di creatività e bellezza, che incanta ancora oggi. Il dolore, sia quello fisico che quello dell'anima , diventa per lei una costante di vita che non la abbandonerà mai . Usò la pittura per raccontare le sue sensazioni, i suoi sentimenti e i suoi stati d’animo.
Attraverso i suoi numerosi autoritratti, stravaganti e pieni di colore, si percepisce quanto il suo corpo di donna ferita sia stato centrale nella esistenza e soprattutto, nella sua arte.
"Ho dipinto autoritratti perché ero spesso sola, perché sono la persona che conosco meglio. La mia opera può essere definita come una sorta di autobiografia pittorica.

In scena la passione e la follia di Frida Kahlo, la sua immane sofferenza e il suo smisurato amore per la vita. Quella che ci troviamo davanti è una donna vicina alla fine, la sua mente viaggia attraverso memorie e allucinazioni, ricostruisce la sua vicenda umana e creativa attraverso il racconto del dolore per il suo corpo devastato e come sia riuscita a trasformare la sofferenza in arte, ma anche attraverso la voglia di vivere di chi la vita la ama appassionatamente.
Una sfida difficile , quella di interpretare il grido di rabbia e di ribellione di un’artista come la Kahlo che ha sperimentato sulla propria pelle il bello e il brutto della vita.

Regia Massimo Costabile
Interprete Antonella Carbone
Scenografia Gino Veneruso
Disegno Luci e fonica Matteo Costabile
Produzione

Compagnia Teatrale Lalineasottile - 2019