Regie Massimo Costabile

IL CANTO DEL LAGER

da “L’istruttoria” di Peter Weiss

adattamento Massimo Costabile
Dal dicembre del 1963 all'agosto del 1965 si svolse a Francoforte un processo contro un gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz. Era il primo del dopoguerra. Peter Weiss assistette a molte sedute del processo. Prese note, consultò i resoconti pubblicati su giornali, elaborò un testo teatrale che in tedesco si intitola Die Ermittlung, che significa non solo "istruttoria" in senso tecnico giuridico, ma anche "accertamento della verità, indagine", nel quale non è contenuta una sola parola che non sia stata pronunciata nell'aula del tribunale. Attraverso le deposizioni dei testimoni e degli imputati viene evocata la realtà del campo di sterminio di Auschwitz, la vita quotidiana dei carnefici e dei detenuti, scandite dai rituali degli arrivi dei deportati, dalla selezione preliminare, dall’annientamento progressivo e della lotta per sopravvivere, dell’eliminazione fisica nelle sue diverse modalità, fino allo sterminio conclusivo.
Una riflessione sull’uomo: vittima e carnefice di se stesso. La volontà di non dimenticare, di ricordare cosa l’uomo è stato in grado di fare di se stesso, il desiderio di testimoniare sono le motivazioni che ci spingono a rileggere attraverso il teatro un argomento difficile da affrontare
Regia Massimo Costabile
Interpreti

attori
Antonella Carbone, Marisa Casciaro, Dante de Rose
Natale Filice, Mario Massaro, Ernesto Orrico
Monica Rovito, Marco Silani, Giovanni Turco
musicisti
Emanuela De Zarlo (arpa)
Annalisa Gioia (cantante)
Paolo Montefusco (violino
)

Video Live Giuseppe S. Grosso Ciponte, Giulia Secreti
Riprese Video Matteo Costabile
Produzione Centro R.A.T. - Compagnia Teatrale Lalineasottile - 2005

Estratti dalla Rassegna Stampa
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Gazzetta del Sud (29 gennaio 2005)

IL CANTO DEL LAGER,
PROCESSO AGLI AGUZZINI DI AUSCHWITZ
Giornata della Memoria al Teatro dell'Acquario con la Compagnia teatrale Centro Rat- La linea Sottile, che ha messo in scena Il Canto del Lager" tratto da:"L'Istruttoria" di Peter Weiss. Regia di Massimo Costabile.Il testo teatrale di Peter Weiss è in pratica il fedele resoconto delle testimonianze nel processo che si svolse negli anni '60 a Francoforte contro gli aguzzini del lager di Auschwitz. Scena scarna. A lato Emanuela De Zarlo all'arpa, Paolo Montefusco al violino accompagnano la soprano Annalisa Gioia nel"Pie Jesu" dal Requiem di Faurè. Sullo sfondo la parete nera (dove avvenivano nel campo di Auschwitz le fucilazioni), che diventa il muro della vergogna, sul quale i vari attori internati finiscono per scrivere il loro numero tatuato al braccio o le parole chiave della loro detenzione allo sterminio. Inizia il processo con Giovanni Turco nei panni del giudice, ed ecco che dalla voce delle vittime e degli aguzzini, da cui esce fuori la vita terribile nel Block 10, le angherie dei vari Hoffman o Borger. E la speranza che muore nella testimonianza di una calcio di Hoffman al fagotto di un bimbo appena nato che schizza lontano dalla madre destinata alla camera a gas. O nella mela di Borger sodale di Mengele, rubata e poi mangiata a un bambino a cui schiaccia la testa sulla parete nera.
Ma nella performance di Costabile non c'è più odio per il cattivo nazista, non c'è scarico di responsabilità su un 'ideologia aberrante, c'è il dolore per l'uomo, la pietà per la tragedia che ha vissuto l'umanità intera. Una sofferenza che rimane intatta nella sua attualità anche oggi a 60 anni di distanza da Auschwitz.  (Marcello Gallo)

La Provincia di Cosenza 27 gennaio 2005


AL TEATRO DELL'ACQUARIO LA STAGIONE RIAPRE CON IL CANTO DEL LAGER
Il teatro dell'Acquario incomincia la seconda parte della sua stagione con uno spettacolo a tema per la giornata della memoria. la Compagnia La Sottile, diretta da Massimo Costabile presenta Il canto del Lager, azione-teatrale tratta da «L'istruttoria» di Peter Weiss per la regia di Massimo CostabiIe. Attori d' eccezione sono Antonella Carbone, Marisa Casciaro, Dante de Rose, Natale Filice, Mario Massaro, Ernesto Orrico, Monica Rovito, Marco §iIani, Giovanni Turco. E ci sono poi i musicisti: Emanuela De Zarlo (arpa), Annalisa Gioia (cantante), Paolo Montefusco (violino). Video live :Giuseppe S. Grosso Ciponte, Giulia Secreti.
Dal dicembre del 1963 all'agosto del 1965 si svolse a Francoforte un processo contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz. Era il primo del dopoguerra. PeterWeiss assistette a molte sedute del processo. Prese note, consultò i resoconti pubblicati su giornali, elaborò un testo teatrale che in tedesco si intitola Die Ermittlung, che significa non solo «istruttoria>, in senso tecnico giuridico, ma anche «accertamento della verità, indagine», nel quale non è contenuta una sola parola che non sia stata pronunciata nell'aula del tribunale. Accuse,testimonianze, difese, tutte egualmente, se pure per ragioni diverse, atroci, si dispongono in un susseguirsi che alla prima apparenza sembra anonimo ed incolore, ma in realtà nel suo metodico incalzare giunge ad una tensione drammatica e morale altissima. È una riflessione sull'uomo: vittima e carnefice di se stesso.